Autoritratto. 2015.
Mi chiamo Giulia Guzzardi e sono nata il 13 aprile 1987 a Cosenza, dove vivo tuttora.
Ho frequentato il liceo classico, scuola che consiglierei a chiunque, ma ho deciso di non proseguire gli studi umanistici all'Università, un po' per la tendenza a voler cambiare sempre tutto, provando cose nuove, un po' perché trovo quel tipo di studi più interessante del futuro che prospettano.
Ho frequentato il liceo classico, scuola che consiglierei a chiunque, ma ho deciso di non proseguire gli studi umanistici all'Università, un po' per la tendenza a voler cambiare sempre tutto, provando cose nuove, un po' perché trovo quel tipo di studi più interessante del futuro che prospettano.
Costantemente divisa fra "arte e tenica" ho deciso, quindi, di intraprendere la facoltà di ingegneria edile/architettura, vista come un punto di equilibrio fra i due lati del carattere.
Questa scelta, invece, no... Non la consiglierei!
Questa scelta, invece, no... Non la consiglierei!
Ho cominciato a fotografare da autodidatta, mostrando immediatamente curiosità per le forme dell'architettura (deformazione professionale?).
Successivamente il campo d'interesse si è allargato e ho scoperto il fascino degli spazi urbani, anche (e forse soprattutto!) quelli che non piacciono a nessuno.
A nessuno, tranne che a me, chiaramente!
Successivamente il campo d'interesse si è allargato e ho scoperto il fascino degli spazi urbani, anche (e forse soprattutto!) quelli che non piacciono a nessuno.
A nessuno, tranne che a me, chiaramente!
Attualmente svolgo la professione di ingegnere, concentrandomi sull'efficientamento energetico degli edifici perché, da brava sognatrice, sono convinta che questo possa essere il mio contributo alla causa ambientale per il benessere del pianeta.
Tuttavia, continuo a interessarmi di fotografia (ricordate la divisione fra arte e tecnica?) e, fermamente convinta del valore della formazione, partecipo a corsi, workshop ed eventi sul territorio italiano così da mantenermi aggiornata sulle ultime novità.
Perché, si sa... Se nasci secchiona, difficilmente cambi, crescendo...
Perché, si sa... Se nasci secchiona, difficilmente cambi, crescendo...